CLIENTE | PROGETTISTI | ANNO | PROGRAMMA | SUP. INTERVENTO | STATO DEI LAVORI | UBICAZIONE |
Privato | Arch. Luca De Lorenzo Ing. Mariagrazia Tamburini | 2012-2015 | ampliamento in legno e ristrutturazione | 200 mq | completati | Fucecchio (FI) |
L’intervento di sopraelevazione prevede il consolidamento della sottostante porzione al piano terra del fabbricato, tramite controfondazioni e inserimento di due pareti portanti sempre in laterizio portante: ciò è indispensabile per rendere idoneo strutturalmente tale volume, il quale, assieme al nuovo piano primo, si configurerà come struttura giuntata e indipendente. La parte in sopraelevazione permetterà l’inserimento di un nuovo ambiente giorno, con accesso secondario dal resede tramite scala esterna; essa verrà realizzata in posizione simmetrica rispetto a quella che attualmente collega la terrazza. L’altezza di tale volume sarà tale da adeguarsi al volume esistente del piano primo consentendo la realizzazione del solaio di copertura piano. In particolare il rialzamento è contenuto al minimo al solo fine di adeguare le altezze interne all’abitabilità. Gli ambienti interni sono stati studiati e posizionati al fine di sfruttare l’illuminazione naturale e l’areazione trasversale. Dal nuovo volume al piano primo si ha accesso al resto dell’unità, attraverso l’apertura di una porta sulla parete esistente. All’interno del nuovo volume troveranno spazio la cucina-soggiorno, lo studio e il locale tecnico, mentre nella parte esistente saranno realizzati un disimpegno, 2 camere e il bagno: da rilevare che al piano primo la cucina è già esistente e che quindi viene soltanto spostata per motivi funzionali. La terrazza a sud sarà a sbalzo con profondità uguale a 1,50 m., mentre a ovest continuerà ad essere a sbalzo, profonda 1,30 m e andrà a ricollegarsi alla terrazza preesistente. La superficie accessoria di tali logge non aumenta la SUL abitativa ed è comunque inferiore alla superficie accessoria della terrazza esistente. Le parti aggettanti sono fondamentali come sistemi schermanti passivi poiché buona parte del nuovo volume da realizzare è esposto a Sud; lo stesso vale per la terrazza sulla nuova zona giorno la quale oltre a funzionare come schermo ombreggiante per il piano terra, amplia la superficie residenziale creando un collegamento esterno con la zona notte.
La bioarchitettura è un approccio equilibrato per raggiungere standard di qualità abitativa elevati nelle costruzioni, in funzione delle loro caratteristiche tipologiche, di utenza e soprattutto del loro rapporto con l’ambiente circostante. La bioclimatica assieme alla bioedilizia e a scelte tecnico-impiantistiche “dolci”, ponderate e non legate a tecnicismi esasperati, rappresentano le tre variabili per raggiungere risultati di livello sul profilo del risparmio energetico, della sostenibilità ambientale e di un’ “estetica” dell’abitare rinnovata e non fine a se stessa. Il sistema costruttivo per la sopraelevazione prevede l’utilizzo del “legno lamellare” sia per motivi ambientali che per motivi strutturali. Volendo infatti recuperare gli spazi al piano terra, si è scelta la tecnologia del legno per inserire un volume al piano superiore con un’ incidenza dei carichi notevolmente inferiore alle tecnologie tradizionali (c.a, muratura, ecc): sarà sufficiente, infatti, consolidare le fondazioni esistenti, chiudere il perimetro dello spazio da sopraelevare con una muratura portante, controventarlo con una muratura trasversale (distanza inferiore a 7m) e giuntarlo dall’esistente, per rendere le strutture idonee alla sopraelevazione in legno. Così facendo la parte ristrutturata al piano terra e quella sopraelevata in legno si comporteranno come un volume giuntato, indipendente strutturalmente dall’esistente. In particolare i materiali per la parte in sopraelevazione sono il legno lamellare per la struttura, il legno lamellare con isolante-bio in sughero per le pareti di tamponamento con finitura ad intonaco, in legno con isolante-bio in sughero per la copertura e manto metallico. I brise soleil della terrazza sono in legno, il rivestimento del suo piano di calpestio è caratterizzato da un utilizzo diffuso del legno , i parapetti saranno realizzati con rete e struttura metallica. Oltre alla struttura, anche gli isolanti e le finiture esterne saranno eseguite con materiali in fibre naturali, ecosostenibili legati al campo della bioedilizia (sughero bruno, fibra di legno, biocalce). Le finiture del nuovo volume saranno ad intonaco sulle pareti esterne protette dagli aggetti e caratterizzate da un rivestimento in legno e sughero a vista per esterni sulla parete ad est.
Le pareti di tamponamento e la copertura ad elevato isolamento termico e sfasamento garantiranno all’intera struttura un adeguato livello di comfort termo-acustico. Temperature e umidità, in aumento negli ultimi anni, hanno portato alla scelta di un involucro efficiente: la trasmittanza e l’inerzia termica del tamponamento in legno e sughero, permetteranno infatti il raggiungimento di una prestazione energetica elevata sull’ampliamento, con valori di sfasamento in regime estivo importanti, garantendo inoltre una buona traspirazione e controllo del vapore acqueo. La copertura piana in legno lamellare, esposta a sud, offrirà un’ elevata inerzia termica, grazie all’interposizione di 24 cm di sughero, e un risultato estetico e di comfort, proteggendo gli ambienti della zona giorno a tetto. I diagrammi solari legati alla longitudine e latitudine permettono la definizione del soleggiamento e di eventuali ombreggiamenti non desiderati o in alternativa voluti, al fine di determinare sistemi passivi contro il surriscaldamento delle superfici (brise soleil verticali, aggetti, logge,ecc).
L’aggetto della copertura permette un buon livello di illuminazione degli ambienti in regime invernale e una schermatura efficiente in regime estivo senza dover necessariamente ricorrere all’ausilio di tende per esterni o persiane.