L’immobile , edificio di valore storico-architettonico-ambientale presenta un impianto classico di Villa su due livelli con resede a giardino, che faceva parte di un agglomerato di case presenti a San Pierino già prima del 1920 (vedi catasto di impianto). Tale aggregato probabilmente insisteva su una corte a cui si accedeva da via Saminiatese, sulla quale si attestava più a nord la piazza principale della frazione con la chiesa. Essa presenta un impianto morfologico con accesso da atrio centrale su cui ruotano quattro ambienti principali e su cui si attesta il vano scale per salire al piano primo. Nella cucina si rileva un grande camino che probabilmente prima  veniva utilizzato come cottura degli alimenti.
Altri elementi di pregio: voltine in pianelle non a vista nei quattro ambienti principali, solai in legno e pianelle al piano primo, porzioni di tinteggiature originali e pavimentazione dell’atrio in pianelle colorate a disegno.

FOTO LAVORI

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FOTO STATO LAVORI

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L’approccio progettuale, concertato con la stessa committenza, è stato quello di ripristinare gli elementi originali, compatibilmente con il raggiungimento di un buon comfort interno a fine restauro e risanamento.
Al risanamento del basamento tramite igloo areato ed isolamento interno delle pareti piano terra con materiali e finiture traspiranti si è accompagnato la scelta di un sistema di trasmissione del calore a due marce: radiante al piano terra e vecchi radiatori in ghisa al piano primo. Questo ha permesso il recupero originale della composizione di facciata ed un buon risultato a livello di risparmio energetico. Si è difatti passati da un consumo annuo di 326,48 kWh/mq annuo a  204,48  kWh/mq annuo (con ultimo intervento raccomandato da realizzare) con un conseguente risparmio del 38% sulla bolletta energetica iniziale.

ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA  

La committenza  ha avuto la sensibilità per coniugare le proprie esigenze con la valorizzazione di un un immobile che aveva una storia. Ovviamente oggi le esigenze sono cambiate ma con le competenze adatte si è potuto procedere con l’esperienza di “ieri” e sopratutto, negli impianti, con  conoscenze e tecniche nuove. Gli interventi non modificano l’impianto architettonico-morfologico, rispondendo alle richieste di un nucleo familiare di oggi, con la riqualificazione e l’ aggiunta ponderata degli spazi di servizio (bagni e ripostigli) e la conseguente demolizione dell’unica superfetazione situato al piano ammezzato delle scale .
Ogni spazio è stato riletto e risanato per quello che un tempo era stato, tramite l’analisi dell’impianto strutturale, dell’orditura dei solai in parte nascosti e con il recupero di parti salienti del vecchio abitare (camino-cucina) e di alcune finiture quali pavimentazione dell’atrio e alcune affrescature originali.
Un grandissimo lavoro è stato dedicato inoltre:
– al recupero delle vecchie voltine al piano terra, le quali, intonacate, snaturavano la lettura degli ambienti giorno.
– al recupero di  tutta la superficie a pianelle degli ambienti notte tramite modeste porzioni di smontaggio della pavimentazione.
– al restauro e recupero dei serramenti interni e di larga parte di quelli esterni, con la volontà di mediare aspetto estetico e comfort acustico e termico.

FOTO FINITURE E DETTAGLI 

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